MEDITIAMO INSIEME su zoom 15 SETTEMBRE ore 21.00 – INCONTRO GRATUITO!
PRIMO INCONTRO GRATUITO!
15 SETTEMBRE ore 21.00
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- Prepara lo spazio per la meditazione, un luogo tranquillo confortevole e silenzioso
- Chiudi il cellulare
- Accendi un incenso e una candela se ti fà piacere.
- Predisponi un dispositivo audio per sentire bene la musica.
- Siedi dove ti senti meglio per avere la schiena rilassata e allineata. per terra o sulla sedia.
- E prepara uno spazio dove poterti rilassare sdraiata nell’ultima fase della meditazione. Ti consiglio un piccolo cuscino sotto la testa, uno sotto le ginocchia e una copertina.
- Goditi la meditazione.
La Nadabrahma è un’antica tecnica tibetana usata da secoli per centrarsi. Può essere praticata in ogni momento della giornata, da soli o in gruppo.
Nei primi due stadi se il corpo si vuole muovere lasciatelo fare, ma mantieni i movimenti lenti, soffici e aggraziati.
Primo stadio (trenta minuti di musica): siedi in una posizione rilassata, con gli occhi chiusi e le labbra unite; quindi inizia a emettere il suono “mmmmmmmmm”, abbastanza forte da potere essere udito all’esterno, in modo da creare una vibrazione in tutto il corpo. Verrà un momento in cui il suono continuerà da solo e tu diventerai un semplice ascoltatore.
Non occorre seguire alcun tipo di respirazione particolare e, se lo desideri, puoi cambiare la tonalità, modulando il suono. Puoi anche muovere il corpo, ma lentamente e con dolcezza.
Visualizza il tuo corpo come un tubo cavo colmo solo di questo suono. Questo stadio stimola il cervello e ripulisce ogni fibra: è particolarmente utile nelle pratiche di guarigione.
Secondo stadio (sette minuti di musica): lentissimamente muovi le mani, con i palmi rivolti verso l’alto, in un movimento circolare diretto verso l’esterno.
Partendo all’altezza dell’ombelico, entrambe le mani si muovono in avanti per poi dividersi e formare due larghi cerchi speculari, uno verso destra e l’altro verso sinistra, per poi ritornare all’ombelico. Senti di offrire la tua energia all’esterno, all’universo. Il movimento deve essere lentissimo, impercettibile.
Terzo stadio (sette minuti di musica): gira le palme delle mani verso il basso e muovile con un movimento circolare diretto verso l’interno.
Ora le mani si muoveranno verso l’ombelico per dividersi verso l’esterno sui lati del corpo, in cerchi concentrici. Senti di portare l’energia dentro di te.
Anche questo movimento deve essere lentissimo.
Quarto stadio (quindici minuti ): tenendo gli occhi chiusi, sdraiati e rimani immobile.
Se sei perso nel tuo canto, sei perso nel ‘nadabrahma’, sei perso nel suono senza suono.
Osho – The Beloved Vol. 2
Namastè