22 SETTEMBRE equinozio d’Autunno e i Misteri Eleusini

Nella tradizione Celtica l’Equinozio d’Autunno viene chiamato Alban “Elfed” (cioè rigenerazione o Luce d’Autunno),o “Elued” (Luce dell’Acqua), è la ricorrenza preparatoria a Samhain (31 ottobre – 1 novembre in onore degli Antenati). Veniva chiamata anche Mabon, dal nome della divinità celtica solitamente rappresentata da una cornucopia e una cesta, a indicare la raccolta della vita nelle sementi dei frutti autunnali, da conservare nell’inverno per il prossimo risveglio stagionale.

 

Una festività dedicata a cerimonie di molte tradizioni in cui si ringrazia la Terra per tutti i suoi doni.

In questa occasione non si possono dimenticare i
MISTERI ELEUSINI e PERSEFONE

Ad Eleusi (Grecia) si celebravano i Grandi Misteri, Persefone per i Greci e Proserpina per i Romani (Kore) si preparava a discendere negli inferi come stabilito dal patto tra sua madre Demetra e Ade, in cui Persefone, nella versione archetipo Figlia, dopo aver trascorso due terzi dell’anno in superficie con la Madre per far fiorire la terra ritorna dal marito come Regina degli Inferi incarnando l’archetipo di Moglie-Regina-Dea per il resto del tempo, fino a ritornare nuovamente…nel perpetuo divenire…

Il culto di Demetra praticato già nel 2000 a.C. dava ai suoi seguaci la certezza della vita dopo la morte.
Il rituale però poteva essere celebrato solo dove la dea si era manifesta agli uomini, e quindi non fu possibile diffondere il culto in altre regioni o  città tranne che ad Atene, una strada, detta Via Sacra, univa Atene ed Eleusi. (Eleusi, era una cittadina a circa 20 chilometri a nord-ovest di Atene, sul golfo Saronico, di fronte all’isola di Salamina) e proprio dall’Eleusinion un santuario ai piedi dell’Acropoli di Atene partiva la processione diretta a Eleusi.
Malgrado questa impossibilità, i MISTERI ELEUSINI sono famosi in tutto il mondo proprio perchè il mito riesce a rappresentare così bene il collegamento con i ritmi della natura
e il principio di VITA MORTE VITA.

Demetra e Persefone sono separate dal tempo interiore per ricordarci l’importanza dei ritmi ciclici del sacro femminino.
Queste due Dee Greche, sono ritenute cicliche insieme a Era (Giunone per i Romani) perchè il loro mito passa attraverso a una trasformazione vista simbolicamente come una morte,
per poi rinascere a nuova vita.

RITUALE PER L’EQUINOZIO D’AUTUNNO
tempo di equilibrio

Se desideri celebrare questo evento, ti consiglio di farlo con gli amici con una festa o una cena in cui ognuno condivide la sua abbondanza con i propri doni.

Oppure puoi creare uno spazio sacro e un altare con semi e frutta di stagione, a rappresentare l’abbondanza del raccolto della fine estate.
A quel punto procedi accendendo una candela, un incenso e  fai una lista del tuo raccolto interiore.
Il raccolto interiore si riferisce a tutte le conquiste e le esperienze che hai ottenuto e vissuto durante le stagioni precedenti.
È un modo per provare gratitudine verso la vita, dal momento che ci si rende conto di quello che si è realizzato e di come sono state affrontate le sfide nel corso degli ultimi mesi.

Celebra con gratitudine ciò che hai, nel silenzio della meditazione o in una danza gioiosa per trovare il tuo equilibrio nello stesso modo in cui il mondo trova il suo durante l’equinozio d’autunno.

BUON EQUINOZIO

Cinzia

Se vuoi approfondire l’argomento sulle Dee Greche e i suoi aspetti archetipici leggi l’articolo: LE 7 DEE