Processo di consapevolezza 8… Prendersi cura del corpo per sperimentare lo spirito

Cosa faccio per incarnare al meglio la mia esperienza umana?

La prima cosa prendermi cura della macchina biologica in cui abito, inizio a conoscerla, a osservare che è solo uno strumento che devo alimentare per poter vivere al meglio, ma non tutto il cibo fa bene al corpo e il cibo non è solo ciò che ingerisco attraverso la bocca.

Non mi soffermerò sulla qualità del cibo che mangiamo, di quello puoi trovare di tutto di più già scritto, e tra l’altro ogni corpo ha il suo cibo ideale, tocca a te scoprire quello adatto al tuo corpo attraverso un ascolto profondo.

Mi soffermerò sulla qualità del cibo emozionale… cosa intendo?

Significa che il corpo si nutre anche di emozioni, ed è importante scoprire cosa lo anima, cosa lo eccita, cosa lo rende felice, cosa lo rende triste, cosa lo appaga, cosa lo frustra, cosa lo fa arrabbiare, cosa gli fa paura… Sì perché è il corpo che vive le emozioni, qualunque parte del nostro corpo viva a suo modo le emozioni e di quali emozioni lo nutriamo, è importantissimo per la nostra salute, per il suo benessere e per l’evoluzione dell’anima.

Dalla mia esperienza una delle esperienze fondamentali per il corpo e la sofferenza.
Sembra assurdo, ma la sofferenza sia fisica che emozionale permette sempre un’evoluzione.

Ho potuto osservare sia su me stessa che sulle persone che conosco o sulle mie clienti, che non c’è evoluzione senza sofferenza.

Questo è un aspetto apparentemente contraddittorio, eppure la contrazione che provoca la sofferenza, cioè tutte quelle emozioni che inducono la sofferenza, offrono la possibilità di fare un cambio di coscienza, di prendere consapevolezza di esistere attraverso il corpo ed iniziare a non darlo per scontato, iniziando ad amarlo e a prendersene cura.

E quando inizi a prendertene cura, non è solo importante occuparsi di una sana alimentazione, ma anche di dare al corpo un nutrimento di emozioni evolute, che permettono l’espansione, l’apertura, la fiducia, l’amore e la compassione.

A quel punto anche i tuoi pensieri cambiano e di conseguenza le tue azioni e puoi osservare il cambiamento intorno a te.
Il flusso della vita che si manifesta e si dispiega davanti a te vibra ad una frequenza più equilibrata in risonanza con il tuo cuore e tu sperimenti il corpo come uno strumento sacro e divino, lo strumento più prezioso che hai.

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Cinzia