Processo di Consapevolezza 7… Essere nel corpo per fare l’esperienza dell’anima

Se mi fermo ad ascoltare il corpo, posso percepire prima di tutto il respiro, e con il respiro sento l’espansione e la contrazione dentro di me. Poi emerge il battito del cuore e se ascolto profondamente, attraverso l’immaginazione posso sentire un flusso, un liquido che si espande dal mio cuore e scorre in tutto il corpo, una leggera pulsione che viaggia nei fiumi interni delle vene e delle arterie, un liquido vitale, il sangue, che mi attraversa portando energia, facendo o un continuo lavoro di nutrimento e pulizia, e protezione per la vita… E se avessi la conoscenza medica, potrei davvero percepire tutti gli organi nella loro complessa funzione collaborativa.

La macchina biologica che abito nel tempo che gli è concesso, è lo strumento prezioso che mi permette di sperimentare la vita su questa terra, darla per scontata non è opportuno, il corpo è lo strumento più prezioso che abbiamo e prendersene cura e il nostro primo scopo della vita. Sembra una banalità ma è fondamentale.

Il corpo permette all’anima di evolvere.

Il mondo che noi umani abbiamo creato nel tempo è pieno di contraddizioni e ci aiuta a scegliere quale strada desideriamo intraprendere per la nostra evoluzione.

Sembra che non abbiamo scelta, e per molti che si sentono vittime del sistema è davvero così, ma non è la realtà, la verità è che noi possiamo sempre scegliere e la scelta sta proprio nel modo in cui vivo nel corpo.

Posso vivere nel corpo ascoltandolo e sperimentando attraverso di esso tutte le sue potenzialità biologiche, emozionali e creative, oppure sopravvivere nel corpo come vittima dei suoi bisogni biologici, funzionali ed emozionali.

La consapevolezza fa la differenza, quando sei consapevole dell’esistere attraverso il corpo, il ritmo cambia…rallenti…
Proprio perché desidero ascoltare i veri bisogni del corpo, e questo rallentare mi permette di essere nel corpo, di vivere il corpo, e ogni pensiero, emozione, azione diviene un’occasione, un’esperienza raffinata, evoluta che cambia il mio stato di presenza e di conseguenza cambia la mia percezione di esistere…
Il corpo diventa lo strumento che mi permette di sperimentare la trascendenza, l’estasi.

Quando divento consapevole del corpo so di esserci e so che non sono solo il corpo.
Il corpo mi permette di vivere la dualità, è proprio grazie a questo che so di esistere e di essere oltre il corpo.

 

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Cinzia