LE NOZZE SACRE cosa sono? La biologia femminile ha influenzato la storia con i suoi miti e i suoi rituali
Durante la prima puntata della lettura in diretta del libro La Luna Nera di Jutta Voss, ho parlato di Nozze Sacre.
Desidero approfondire questo tema per comprenderne il suo significato profondo.
Nella Cultura Celtica è molto conosciuta una festività che si chiama Beltane o Beltaine dal gaelico Là Bealltainn, entrambi originati dall’irlandese anticoBeletene cioè “fuoco luminoso”, è un’antica festa pagana gaelica che si celebra tra l”equinozio di primavera ed il solstizio estivo, attorno al 1° Maggio, in cui si accendo alti fuochi propiziatori.
Nel Druidismo, Beltane indica una delle otto festività legate al ciclo delle stagioni, che celebra la fertilità della terra. Beltaine è una rappresentazione rituale del rapporto fra la Dea e il Dio che si uniscono simbolicamente per fertilizzare la terra.
Molto anticamente veniva celebrata lo hieròs gámos dal greco ιερογαμία matrimonio sacro o divino che indica un rito sessuale in cui due o più partecipanti umani rappresentano la sacra unione tra un Dio e una Dea.
Nella trilogia “CICLI DI AVALON” Marion Zimmer Bradley descrive il passaggio dalle antiche religioni celtiche alla religione cristiana; nonché il passaggio da un mondo matriarcale a uno di stampo patriarcale. Nel libro vengono rappresentate molto bene le Nozze Sacre durante Beltaine, tra il giovane Re Artù, scelto come il rappresentante del simbolico Re di un anno (giovane uomo Alpha) e la Sacerdotessa Morgana (giovane donna Alpha) del tempio di Avalon, dedita ai riti della Dea Madre.
Nella storia, Re Artù prima di unirsi a Morgana deve uccidere il Sacro Cervo come atto dimostrativo di forza e devozione alla Dea.
Questo rituale mitico, è riconosciuto in tantissime altre culture e rappresenta l’impronta biologica della Fecondazione, l’unione tra il Seme/Eroe (Re di un anno) e l’Uovo (la Sacerdotessa).
Scena del rituale delle Nozze Sacre dal film:
Le Nebbie di Avalon
Potremo comparare questo movimento energetico alla vita reale, immaginiamo il Seme come l’Eroe che parte alla conquista del Tesoro, rappresentato dall’Uovo, lui è piccolo e potente, l’Uovo è Grande e accogliente, il principio maschile e femminile.
Il percorso verso l’Uovo/Tesoro è difficile e impervio, Il Seme/Eroe si fa strada tra tantissimi semi per vincere la sua battaglia e conquistare il suo tesoro, (le sfide dell’uomo nella vita). Solo uno dei semi ce la fà. Questa è la simbologia dell’Eroe, il Re di un anno. appena incontra l’Uovo che rappresenta l’essenza della vita (il tesoro, il tutto racchiuso in uno), lo perfora e ne viene assorbito, si annulla in lui, ne diviene parte. Il principio maschile viene assorbito dal femminile per dissolversi. Questa fase è molto simbolica. Da quel momento in poi c’è un salto di evoluzione, dalla semplice materia grezza alla trasformazione in essere umano e via via dall’umano al livello spirituale dell’essere.
Perchè si dice Re di un anno?
Al tempo della Dea, l’uomo maschio non aveva un ruolo predominante, se non per la caccia, la protezione del villaggio e, per la fecondazione della donna serviva per un tempo limitato.
Ogni anno si ripeteva il rituale, per dare vita a donne e uomini forti e prescelti, con caratteristiche precise nel loro DNA. Questo meccanismo lo puoi osservare all’interno della fecondazione, quando l’Uovo si chiude ermeticamente appena il Seme entra. Il suo ruolo è finito, ora il processo di trasformazione all’interno dell’Uovo è autonomo. Il seme in se stesso muore.
In definitiva, le Nozze Sacre avvengono in continuazione nella nostra vita, è un’impronta biologica manifesta all’interno del campo energetico femminile, ma che puoi osservare come movimento evolutivo umano: dal ventre della donna durante la fecondazione, all’evoluzione della nostra vita, mano a mano che cresciamo e cambia il nostro livello evolutivo.
Insomma ogni azione che compiamo nella vita, attraversa questo processo delle Nozze Sacre biologico, da una semplice idea che arriva come un fulmine a ciel sereno (il Seme) alla nostra coscienza (l’Uovo), per poi divenire progetto e dal progetto alla sua concreta realizzazione.
Tutti i passaggi che attraversa ogni creazione sono simili all’impronta biologica che accade durante la fecondazione.
Cinzia Surya
cinzia@womaninside.it