Consigli dalle stelle con Samapatt – Introduzione alle previsioni dell’anno 2019

Oroscopo 2019

Cari amici delle stelle,

un altro anno sta per cominciare e con esso il mio augurio a tutti voi di gioia, serenità, celebrazione, abbondanza e tanto amore.

Questo non significa che andrà tutto secondo i nostri piani ma che accadrà quello che ci serve per crescere.

Come ormai di abitudine, ecco le mie previsioni per il 2019, suddivise per elemento e per segno.

Mi ripeto: queste sono previsioni generali, basate solo sul segno zodiacale, quindi solo sulla posizione del Sole alla nascita, e che non tengono conto di tutti gli altri fattori presenti in una carta del cielo natale individuale.

Vi invito dunque a leggere, oltre al vostro segno ed elemento di nascita, anche quello in cui cadono la Luna e l’Ascendente, che sono la triade fondamentale su cui si basa la struttura dell’intero oroscopo.

I “transiti” dei pianeti lenti, che andrò a spiegare via via, sono indice di cambiamenti, crisi, prese di coscienza, ma anche novità e opportunità sia a livello individuale che a livello collettivo.

Nella mia esperienza, ormai più che trentennale ( e voglio comunque ribadire che in questo campo non basterebbero 100 anni, o forse molte vite, di studio ed esperienza ) ho notato che i transiti di Saturno sono quelli di cui di accorgiamo di più, forse perché il pianeta appartiene all’elemento Terra e quindi ha un effetto diretto su tutto quello che è “materia” e ne vediamo gli effetti tangibili sia nelle relazioni che nel lavoro o sul nostro corpo.

Poi seguono quelli di Urano e Plutone che, seppur più lentamente ma inesorabilmente, non permettono a nessuno di fossilizzarsi in attitudini e comportamenti obsoleti; infine Giove e Nettuno che hanno un effetto molto psicologico, anzi per Nettuno direi “psichedelico” mentre con Giove bisogna prendere in mano le redini della situazione su cui si vuole intervenire e che si vuole migliorare. Durante un transito del benevolo Giove si possono sistemare positivamente molte cose ma bisogna muoversi, darsi da fare, prendere iniziative, ma senza esagerare.

Gli antichi testi parlano di effetti straordinari, di fortuna che cade dal cielo, di soldi, successo e gloria; non è proprio così, anzi direi che sono un poco sopravalutati, a volte non succede proprio un bel niente di quello che ci aspettiamo, a volte solo una piacevole sensazione di euforia, di ottimismo, come se tutto fosse facile,  ci sentiamo quasi invincibili e questa sensazione a volte porta  a fare il passo più lungo della gamba.

Questo accade maggiormente durante un transito disarmonico di Giove, mentre durante un transito positivo se agisci, fai delle scelte, “semini”, inevitabilmente i risultati arrivano.

I pianeti sono modelli di energia o archetipi che si attivano dentro di noi, nella nostra psiche, e che in concomitanza di transiti importanti producono a volte effetti veramente sorprendenti.

Partiamo dal presupposto che tutti noi abbiamo un Io profondo, il Sé superiore o Anima, che guida e regola la nostra crescita e la nostra evoluzione su questa Terra.

Proprio come un seme di mela “sa” di essere stato creato per trasformarsi in una mela e non in una pera, così c’è una parte di noi che “sa” ciò che siamo destinati a diventare e il percorso che dobbiamo percorrere. La dottrina del “dharma” afferma  proprio questo e cioè che ciascuno di noi è chiamato a realizzare un particolare modello di vita, che si può leggere nel tema natale individuale .

La carta del cielo natale ci mostra dunque la potenzialità del seme, rappresenta una mappa, una guida che suggerisce quello che il Se’ superiore ha in serbo per noi. Secondo l’astrologia karmica ed evolutiva l’Anima sceglie esattamente di reincarnarsi in quel preciso istante del tempo, per poter vivere un certo tipo di esperienza terrena che le serve per l’evoluzione. Questo è quello che viene definito  “ determinismo karmico” o “ fato” o “destino”. In realtà siamo sempre liberi di scegliere il nostro destino, anche all’interno di una visione karmica. Io sono libero di decidere se sviluppare o no, il potenziale che è in me, il disegno originario che è raccontato nel mio tema natale. I pianeti sono le nostre voci interiori a cui sovente non diamo ascolto, sono gli attori del nostro teatro esistenziale, i nostri Dei interiori, le voci dell’Anima. Queste voci, spesso inascoltate, producono nella realtà, per il gioco delle proiezioni ( quello che non accetto è quello che alla fine attiro nella mia vita), situazioni di crisi, di cambiamento, apparentemente indipendenti dalla mia volontà, ma che, visti con gli occhi profondi del Sé, si possono tradurre in nuove opportunità di rinnovamento ed evoluzione. Il Sé superiore guida e regola la nostra evoluzione, anche se non ne siamo consapevoli. I transiti rivelano ciò che intende portare alla nostra consapevolezza. Per collaborare con la nostra evoluzione, dobbiamo prima di tutto essere capaci di ascoltare e riconoscere queste voci dentro di noi: sono gli “Dei del Cambiamento“. Impariamo ad ascoltare questi ” dei” che poi altro non sono che appuntamenti con noi stessi e i nostri cicli personali.

“Ciò che è in basso è come ciò che e’ in alto, e ciò che e’ in alto è come ciò che è in basso, per compiere i miracoli della Cosa-Una”

Ermete Trismegisto Tavola di Smeraldo”

Introduzione alle previsioni astrologiche 2019

L’anno che sta per iniziare porta con sé alcune importanti novità dal punto di vista astrologico.  Ecco la situazione planetaria per il  2019:

Giove in transito nel segno del Sagittario fino al 2 dicembre 2019…poi

Giove transita nel segno del Capricorno dal 3 dicembre 2019 fino al 19 dicembre 2020.

Saturno transita nel segno del Capricorno fino al 17 dicembre 2020.

Urano nel segno dell’Ariete fino al 6 marzo 2019 quando uscirà definitivamente…poi

Urano nel segno del Toro dal 7 marzo 2019 fino ad aprile 2026.

Nettuno transita nel segno dei Pesci fino a marzo 2025.

Chirone nel segno dei Pesci fino al 17 febbraio 2019 quando uscirà definitivamente…poi

Chirone nel segno dell’Ariete  dal 18 febbraio 2019 fino ad aprile 2027.

Plutone transita nel segno del Capricorno fino a gennaio 2024.

Come molti di voi già sanno, gli elementi in astrologia giocano un ruolo fondamentale. Per quello  che riguarda gli elementi nel 2019 avremo una leggera predominanza dell’elemento Terra, grazie alla presenza di Saturno e Plutone in Capricorno oltre che a Urano in Toro, da marzo in poi.

La dominanza dell’elemento Terra indica un contatto maggiore con i sensi fisici e la realtà quotidiana del mondo materiale. I segni di Terra tendono a contare più sulla ragione che sull’ispirazione o sull’intuizione, in sintonia con il mondo delle forme che i sensi e la mente considerano reale, con una innata conoscenza del funzionamento del mondo materiale che dona una disciplina, una tenacia e una pazienza superiore a tutti gli altri. Ma l’attaccamento al mondo della materia spesso può limitare l’immaginazione o la sensibilità, con una conseguente ristrettezza di visione e un pensiero univoco.  Più di ogni altro elemento la Terra ha bisogno di aprirsi alla realtà dei mondi invisibili e delle intuizioni o anche di seguire degli ideali come norma di vita o una pratica spirituale.

La presenza di Giove in Sagittario per tutto il 2019 apre invece le porte verso una percezione superiore e ai mondi dello spirito, bilanciando così la concretezza e la visione unilaterale tipici della Terra imparando, al tempo stesso,  la lezione dell’auto-disciplina e la capacita’ di stabilire i propri limiti.

Anche Urano in Ariete, ma solo fino a marzo, aiuterà a rendere un po’ più instabile e indisciplinato il quadro astrale.

Per quanto riguarda l’elemento Acqua, continua il transito di Nettuno nei Pesci accompagnato ancora da Chirone, ma solo fino a febbraio.

Dopodichè  Chirone entrerà nel focoso Ariete, acquistando così un po’ di vitalità, entusiasmo e gioia di vivere. Si viene quindi a creare, fra il 18 febbraio e il 6 marzo un perfetto equilibrio fra gli elementi. La Terra viene vivificata dallo spirito vitale del Fuoco e il Fuoco trova un terreno stabile per esprimere al meglio la propria creatività e gioia di vivere.

L’uscita sia di Urano dall’Ariete e di Chirone dai Pesci traccerà una netta linea di divisione con il passato proiettandoci in un futuro ancora tutto da esplorare.

Diamo ora un primo sguardo alle principali posizioni planetarie di questo 2019.

Giove per quasi tutto il 2019  transita nel segno del Sagittario, esattamente fino al 2 dicembre 2019.

Giove ritorna nel suo domicilio primario dopo un viaggio di 12 anni attorno allo zodiaco, infatti l’ultima volta che Giove è transitato in Sagittario è stato fra il 2006 e il 2007. Vi invito ad andare a rivedere con la mente quello che è, o non è, successo in quegli anni.

Io personalmente ho un bellissimo ricordo di quel periodo,  essendo un Sagittario…..soprattutto per i viaggi che ho fatto e per l’intensità di vita e di relazioni.

L’archetipo di Giove è collegato alla crescita, all’espansione ( a volte incontrollata sia con aspetti armonici che disarmonici ), all’abbondanza, alla ricchezza, alla generosità, all’ottimismo ma anche alla spiritualità e alla capacità di vedere “oltre”. E’ l’effetto del “bicchiere mezzo pieno”…con Giove nel Sagittario risulteranno ingigantite tutte queste simbologie e molte altre.

Tutti i segni vivranno le conseguenze del dispiegarsi al massimo dell’energia del gigante gassoso. Si perchè Giove è una specie di “pallone gonfiato” – e lo dico con grande amore e rispetto  – essendo il pianeta più grande del sistema solare, composto quasi unicamente di gas e, mitologicamente parlando, è il signore di tutti gli dei e regna sui cieli e sulla terra. Nel mito ha detronizzato il padre, Saturno, ha soffocato la rivolta dei giganti rinchiudendoli nelle viscere delle montagne, ha sposato la sua sorella gemella Era , ma la tradisce continuamente con mille nuove amanti con cui ha generato numerosi figli: umani e divini.

E’ re , padre, padrone, marito, amante, legislatore e giudice. Stabilisce le leggi che lui stesso vìola. Suoi attributi sono anche l’autorità, la saggezza e l’apprezzamento dei piaceri della vita. Anche nel linguaggio comune si parla di attitudine “gioviale” per definire un gaudente, un generoso, uno spendaccione ma anche uno simpatico e pieno di entusiasmo.

Giove è anche eccesso: troppo cibo, troppo sesso, troppo di tutto. E’ crescita incontrollata, euforia, iperattività. Con Giove in Sagittario si rischia proprio di esagerare, di superare il limite, di essere ostinatamente fiduciosi, baldanzosi, senza regole certe, ma divertendosi e godendo con intensita’ i piaceri che la vita offre,  totalmente nel presente e senza preoccuparsi dal futuro tanto le cose andranno sempre meglio.

Il 3  dicembre 2019, con l’ingresso di Giove in Capricorno, ci sara’ un ridimensionamento energetico notevole, maggiore concretezza e anche i limiti che erano stati oltrepassati verranno ristabiliti con chiarezza e certezza. Giove diventa cosi’ un giudice severo ma imparziale e con uno spiccato senso dello humor.

Di fondamentale importanza resta sempre per tutti i segni il transito di Saturno nel segno del Capricorno, anche lui in sosta nel suo domicilio primario. Quando un pianeta ritorna nel suo domicilio primario la sua energia ne risulta particolarmente potenziata e intensificata. Gli archetipi che Saturno in Capricorno porta con se’ sono quelli dell’impegno, della responsabilita’, della disciplina, della capacita’ di autodeterminarsi, della lungimiranza, della tenacia, della determinazione e della pazienza. L’ultima volta che Saturno ha transitato in Capricorno e’ stato fra il 1988 e il 1991. Anche qui andate a vedere cosa successe in quegli anni e vi assicuro che resterete stupiti da quello che scoprirete perchè Saturno, come detto sopra, ha degli effetti quasi matematici e, a volte, ripetitivi. Saturno termina il suo transito in Capricorno il 22 marzo 2020.

Da non sottovalutare poi il fatto che Saturno formerà una congiunzione con Plutone, il dio della morte e della rinascita. L’esatta congiunzione avverrà con un primo passaggio fra il 20 e il 25 maggio 2019; dopodichè dal 11 dicembre 2019 fino al 9 febbraio 2020.

Plutone continua il suo lento, anzi lentissimo, transito nel segno del Capricorno dove resterà fino al 2024.

Plutone e’ archetipo di morte e rinascita, trasformazione alchemica; i suoi simboli sono il serpente, il cui cambiamento annuale esprime una trasformazione profonda, che sfocia in una nuova pelle e in un nuovo corpo, e l’aquila che sorvola le immensità del globo terracqueo, simbolo dell’infinito, immagine dell’Anima strappata alla sua esistenza terrestre e al condizionamento greve della materia. Plutone è il dio delle cose nascoste, di tutto quello che ancora non è stato portato alla luce della consapevolezza solare, degli Inferi appunto. Ma è anche il dio delle ricchezze sotterranee, che sono i talenti e le risorse che emergono dal buio dell’inconscio dopo la profonda trasformazione operata da Plutone nella psiche umana.

Saturno e Plutone congiunti saranno fautori di cambiamenti radicali nei settori della carta del cielo natale dove cade la congiunzione.

Qualcosa inevitabilmente cessa, un sistema di vita, ci liberiamo delle vecchie strutture per  fare posto al nuovo che produrrà una grande evoluzione spirituale.

La sofferenza che questi transiti poderosi possono provocare nasce dalla resistenza, intrinseca al cambiamento stesso. La costruzione di nuove strutture di vita è invece la via giusta per affrontare questo transito. Oltre al Capricorno, primario interessato, saranno toccati da questa potente configurazione astrale il segno opposto del Cancro, quelli della Bilancia e dell’Ariete in quadratura, e in misura minore la Vergine e il Toro in aspetto di trigono.

Urano il 7 marzo 2019 entrera’ definitivamente nel segno del Toro (l’ultima volta questo transito è avvenuto negli anni fra il 1934 e il 1941, anni caratterizzati dalla grande depressione economica, nata con Urano in Ariete, dall’avvento di ideologie totalitarie e le conseguenze che ne sono derivate) e ci resterà fino al 2026. Con Urano si parla sempre di cambiamenti radicali: nella sua simbologia troviamo le rivoluzioni, i terremoti, gli tsunami, per farvi capire la potenza di questa energia. Durante il transito in Ariete ha messo l’accento sulle simbologie del segno, la lotta, la competizione, la guerra; nel segno del Toro andrà a toccare le questioni inerenti la nostra madre comune, la Terra, e noi tutti, abitanti del pianeta, per aprire la strada a un nuovo modo di vedere e considerare le cose.

Il “cambiamento” che Urano simboleggia va anche a toccare altre tematiche inerenti al segno del Toro quali le risorse economiche e la loro distribuzione o condivisione. Si possono prevedere rivoluzioni a livello economico come la diffusione delle monete elettroniche oppure un cambiamento relativo alle organizzazioni economiche tradizionali quali le banche o altri organi regolatori; una maggiore consapevolezza economica con novità nelle tecnologie green e nell’ambito della salute con terapie alternative; una nuova rivoluzione sessuale con l’abbattimento delle divisioni fra generi. Insomma Urano annuncia veramente una nuova era per l’umanità e per l’evoluzione della coscienza. Quando Urano si muove, cambiando segno, apre degli spiragli di luce nella coscienza umana….in realtà sono veri e propri fulmini, lampi di luce, che spaccano la struttura, la destrutturano e producono effetti psicologici come ad esempio un’improvvisa comprensione, un insight, un’illuminazione. Ogni volta che un archetipo che si muove lentamente come Urano passa da un segno ad un altro crea un effetto a catena e porta una nuova energia da esplorare per tutti noi sulla Terra e anche oltre.

Nettuno continua il suo lento cammino nel segno dei Pesci, dove resta fino al 2025.

Infine, Chirone che comincia l’anno concludendo il suo  viaggio nei Pesci per entrare definitivamente nel segno dell’Ariete il 19  febbraio 2019, dove restera’ fino al 2026. Chirone, il guaritore-ferito, in questi anni ha portato alla luce le tante ferite dell’umanita’ ma al tempo stesso ci sta insegnando il cammino verso la guarigione che avviene attraverso l’arresa, l’amore incondizionato  e la compassione, ben rappresentati da Nettuno in Pesci. Chirone nella carta del cielo natale rappresenta la ferita karmica, la cui guarigione avviene nel momento in cui entriamo in contatto con i nostri talenti e le nostre risorse. Rappresenta la coscienza dell’uomo nuovo consapevole che l’altro e’ solo un specchio, che l’altro siamo noi. Chirone in Ariete porta a galla la ferita del non-riconoscimento così come Urano in Toro ci mette in contatto con la precarietà del nostro vivere e la fragilità dell’ambiente che ci ospita. Rispetto al passato questi transiti denotano la possibilita’ dell’emergere di una nuova consapevolezza e di una nuova era che si apre per l’umanita’.

Tutti i dodici segni saranno toccati durante il 2019 da uno o l’altro dei transiti dei pianeti lenti o “pianeti generazionali, chiamati cosi’ perche’  avendo un moto lento definiscono intere generazioni. Per questo motivo gli “Dei del Cambiamento” hanno un effetto anche sulla mente collettiva, quindi gli effetti dei pianeti generazionali influenzano sia il collettivo che il singolo individuo.

La differenza sostanziale dell’effetto di tali pianeti sull’individuo e’ data dalla casa astrologica in cui il pianeta transita, che rappresenta il settore della vita specifico in cui esprimera’ il meglio o il peggio delle sue potenzialita’.

Nei prossimi articoli cerchero’ di descrivere segno per segno gli effetti visibili, e non, di questi transiti per ognuno dei segni dello zodiaco.

Ma ripeto, non c’e’ niente di inevitabile o stabilito, ognuno di noi e’ libero di fare scelte consapevoli, siamo liberi di decidere ogni giorno se vedere la realtà che ci circonda con occhi luminosi, oppure no, e di influenzare il mondo attorno vivendo con gioia, amore, risate e celebrazione.

a presto con le previsioni segno per segno….il primo sarà il FUOCO

Samapatt

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