Equinozio di Primavera 20 Marzo – Celebriamo la Rinascita con un semplice rituale per seminare le nostre intenzioni nella Madre Terra

OSTARA

Ostara o Equinozio di Primavera è il primo dei due momenti dell’anno solare, in cui luce e tenebra si trovano perfettamente in equilibrio.

Per i Celti Ostara era una celebrazione di mezza primavera.

Mentre per noi con l’equinozio di marzo ha inizio la primavera, per le antiche popolazioni del Nord Europa la primavera iniziava ai primi di febbraio, a Imbolc, con lo scioglimento delle nevi, l’allungamento delle giornate e l’apparizione dei primi fiori stagionali: i bucaneve.

Ostara è legata al rinnovamento sia della natura che interiore.

Dopo i rigori invernali, la stagione del buio si allontana e la natura si risveglia: tornano gli uccelli migratori, alberi e prati si coprono di fiori colorati, l’aria si riempie di un’energia frizzante carica di promesse ed il sole torna ad illuminare e riscaldare le nostre giornate e tutta la terra.

Per analogia anche gli esseri umani si sentono rivitalizzati e aperti a nuove sfide, a nuovi progetti. E’ come se con la primavera si risvegliasse il ricordo della giovinezza carica di allegria, curiosità, dinamismo e irrequietezza.

Per quanto riguarda le stagioni della vita, la primavera corrisponde alla fanciullezza, a quel periodo spensierato che precede la maturità con le sue responsabilità, quel tempo in cui tutto deve ancora accadere e la vita sembra offrire infinite opportunità.

In un simbolismo cosmico il risveglio della natura è rappresentato da una divinità maschile solare che si unisce ad una femminile, legata alla Terra o alla Luna. Per il momento il dio e la dea si cercano e si attraggono ma perfezioneranno la loro unione sacra a Beltane.

Con riferimento all’equilibrio equinoziale anche gli esseri umani sono esortati a ricercare il proprio equilibrio interiore bilanciando le due polarità Yin e Yang.

Questa rinascita generale è una sorta di capodanno. In alcune culture l’inizio dell’anno coincide con la primavera, come lo era nell’antica Roma, ed il mese di marzo corrisponde all’inizio dell’anno zodiacale nel segno dell’Ariete.

Un’importante consuetudine di questo periodo è quella delle “pulizie di primavera”. Energeticamente è bene liberarsi dalle impurità del passato per prepararci ad un nuovo inizio.
Bisogna sbarazzarci di quello che non ci serve più per aprirci al cambiamento e alle cose nuove che ci porta la primavera.
Dopo aver ripulito la nostra casa e la nostra vita da inutili pesantezze è il momento giusto per seminare nuovi proponimenti o progetti che si realizzeranno in futuro.

Ostara è legata alla Pasqua tanto è vero che Pasqua in inglese si dice Easter e in tedesco Ostern, perché derivano entrambe dalla Dea Eostre.

la Pasqua cristiana viene celebrata la domenica successiva al plenilunio dopo l’equinozio di Primavera poiché commemora la risurrezione di Cristo, quindi il trionfo della luce sulle tenebre e la morte.

Diversi sono gli animali sacri di questo periodo ma la lepre è la più importante.

La luna della lepre marca l’inizio del periodo primaverile. Il suo plenilunio è il primo immediatamente dopo l’Equinozio primaverile e ci ricorda che stiamo entrando nell’energia feconda di questo animale.

La lepre è un animale lunare collegato alla fertilità e quindi alla femminilità ed alla Grande Madre.

La lepre era un animale sacro alla dea britannica Andraste. La regina guerriera degli Iceni, Boudicca, era devota alla dea Andraste e apparteneva al clan della Lepre, quindi l’animale appariva sulle sue insegne.

Nella nostra cultura la lepre, sacra alla Dea, è diventata il Coniglio Pasquale così come le uova, simbolo di fertilità, nuova vita e risurrezione sono diventate l’Uovo di Pasqua.

 

RITUALE

Quest’anno l’Equinozio di primavera cade il 20 marzo alle ore 10 e 37 minuti

Decorazione dell’altare:

  • fiori primaverili: primule, trifoglio, narcisi, gelsomini, tulipani, violette ecc.
  • candele di colore pastello
  • incenso con fragranza floreale
  • uova colorate
  • farfalle, cestini, agnelli, pulcini, coniglietti, ramoscelli in bocciolo, nastri colorati
  • cristalli tipo ametista, acquamarina, quarzo rosa, pietra di luna
  • un calice o altro contenitore con vino o la spremuta di un frutto
  • pane, torta o biscotti
  • semi di diverso tipo che rappresentano i vostri intenti
  • una piccola ciotola con della terra

Accendete le candele e aprite il cerchio nominando gli elementi e chiedendo alla Dea e al Dio di essere presenti.

Prendete un seme per ogni progetto nelle vostre mani concentrandovi sulla visualizzazione dell’obiettivo da raggiungere.

Quando avrete caricato ogni seme della vostra intenzione / energia, premetelo  nella ciotola di terra.
Ora tenete la ciotola  nelle vostre mani  ed immaginate  un flusso  di luce scorrere  dai vostri palmi nella terra e poi appoggiatela sull’altare.
Alzate  il calice, fate i ringraziamenti  alla Dea ed  al Dio  e bevete.  Alzate il cibo nello stesso modo e mangiate. Ringraziate le divinità per la loro presenza.
Accogliete con gioia le energie di Ostara nella vostra vita, e cercate l’equilibrio favorito dal momento cosmico attuale.
Ora  siete pronti  ad aprire  il vostro cerchio,  a spegnere  le candele  ed a  mettere la ciotola di semi in un posto luminoso dove possano svilupparsi prima del trasferimento ai vasi di fiori o in giardino.
Restate in attesa di un fruttifero futuro.

Buon Equinozio di Primavera

Maria Maffucci